Nel segno di Caballero di Daniele Semeraro

Un affresco dell’Italia che siamo stati (di cui forse conserviamo ancora, molto più, che sola memoria), un Romanzo spietato, crudo, vero, un’allegoria di gesta, emozioni incalzanti, vicissitudini reali seppur velate di satirica sapiente, reale ritratto di uomini e donne nella loro peculiarità, nei loro vizi, nella loro stravolgente pochezza, fedele fermo-immagine di un mondo che fu, a tracciare il presente ancora.

Nel segno di Caballero, il nuovo Romanzo di Daniele Semeraro è questo, e molto altro ancora, seconda opera dell’autore originario di Locorotondo classe 1977, che smuove gli animi, riesce a portare il lettore ad interrogativi che scuotono, situazioni che possono sembrare all’apparenza paradossali, ma che tuttavia hanno veramente “fatto la nostra Italia”. Purtroppo.

Un Romanzo superbo nel suo genere, che non lascia “insoddisfatti”,  penna sagace quella del giovane Semeraro, che alla sua seconda prova non può che confermare le proprie doti, se non superarle per la maestria del tema trattato, che esulando dal suo primo Romanzo, affronta temi d’attualità crudi e veri con inchiostro venato di pungente satira, senza nulla lasciare  di “sottratto”.

Una trama veloce, accattivante, che tiene il lettore incollato in un bagno di coscienza che non lascia tempo al respiro, in cui quella “Serva Italia di dolore ostello…” torna più e più volte dinanzi ai lineamenti dei personaggi tratteggiati dallo scrittore con polso fermo, nella loro irrompente verità.

A distanza di due decenni dall’ultima aggressione di serpi assassine, irrompe a Verdad un rettile di inaudite proporzioni, il suo nome è Caballero e per dieci lunghi giorni sconvolgerà la quiete di tutti gli abitanti. A gestire l’invasione è il comandante Estevano, capo del governo e del corpo militare, uomo debosciato e corrotto a tal punto da divenire oggetto di ricatto da parte di un gruppo di prostitute. Donna Esmeralda è la loro madrina, le ospita in una locanda divenuta teatro grottesco di ogni servigio sessuale a favore della classe dirigente paesana, parroco compreso. Caballero invade il villaggio dopo una messa e morde Italia, bambina già provata dalle malformazioni natali. La popolazione va in subbuglio e il corpo militare è costretto a programmare la caccia al rettile.

Un Romanzo che scuote e fa riflettere. Encomiabile anche per la giovane età dell’autore e la maturità nell’osservazione che egli “appunta” del mondo intorno, senza fronzoli ed inutili orpelli, un’Opera godibilissima, accattivante e piacevole.

                                                                                                                                               Monica Fiorentino

Titolo  Nel segno di Caballero

Autore Daniele Semeraro

Dati  2014, Pag 306, brossura

Euro  14.00

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